Una giornata a Washington D.C. : Edizione « ondata di caldo » !
Avventura # 11: Washington D.C., giovedi 14 luglio 2016
article by : Alice
Dal 14 al 16, il viaggio ci porta a Bethesda, una città vicino Washington D.C.
Ospitati da una donna eccezionale: Millie (di cui abbiamo parlato nel precedente articolo). Il nostro piano: primo giorno in visita nella capitale statunitense, e il secondo a Georgetown University. Qualora ci rimanesse del tempo, troveremo cose da fare. In realtà il clima ha deciso per noi………
Nella prima giornata a Washington colazione insieme a Millie a Le Pain Quotidien, una catena di ristoranti francese. A volte mi ci reco anche a Parigi poichè hanno dei piatti vegani deliziosi e una torta di mele e ribes nero « da paura »! Finita la colazione Millie ci accompagna alla stazione metro di Bethesda per cosi andare a Washington D.C.
Ondata di calore a WashingtonÂ
Washington non fa veramente parte delle città che voglio assolutamente vedere, ma sono molto eccitata di andare alla scoperta della città della casa bianca.
Beh fatemelo dire, un errore clamoroso andarci in piena estate! Fa talmente caldo che faccio fatica a respirare. Non sono una donna particolarmente fragile ( sono andata in India nei mesi estivi, Thailandia durante i monsoni, etc.), ma l’afa é talmente tanta da farmi pensare che i miei polmoni cederanno prima o poi! 100 gradi Farenheit, 37 Celsius…… La verità è che non voglio neanche trovarmi qui in queste condizioni……. Ma mi sento in dovere di provare almeno a fare e vedere qualcosa.
L’instituto Smithsonian
L’instituto Smithsonian visitor center é una splendida introduzione a che quello che é il vero e proprio museo.
Prossima tappa del nostro giro il museo dell’aeronautica e spazio. Simone ed io adoriamo questa parte del museo, potremmo restarci tutto il giorno! È  gigantesca e incredibilmente piena di informazioni. Siamo catturati da tutto ciò che ci circonda. Il museo è tuttavia colmo di gente, quindi decidiamo di saltare un paio di attrazioni per evitare la fila. Il negozio all’interno é pieno di articoli da comprare, ma siamo con i soldi contati, altrimenti avremmo preso di tutto!
L’ultimo museo da visitare é il Museo sugli Indiani d’America.. Il posto é molto interessante ma data la nostra stanchezza non passiamo troppo tempo all’interno. C’è molto da apprendere, la loro storia, le loro leggende…. Le bandiere di tutte le loro tribù, non pensavo ce ne fossero così tante.
Edifici governativi
After getting a short reprieve from the heat at Starbucks, we walked to the White House. It was the end of the afternoon so the temperature was getting less awful. It was somewhat anti-climactic, but we stayed a bit to look around and enjoy the life of Washington.
Fuga dall’ondata di calore…
Troppe , molte macchine, traffico da impazzire, siamo contentissimi di non esser dei pendolari! Ci incamminiamo verso la stazione metro più vicina per tornare a Bethesda. Non siamo riusciti a vedere tutto ciò che avremmo dovuto, ma abbiamo fatto il massimo nel nostro giorno a Washington D.C. , consapevoli del fatto che non avremmo avuto il coraggio di sfidare il caldo orribile della città per altri tre giorni. Millie ci porta in un ristorante indiano delizioso. Sono le 5 di pomeriggio, estremamente presto per cenare ma abbiamo una fame pazzesca ed il cibo è buonissimo!
Torniamo a casa si riposiamo un pò e finalmente un bagno in piscina, perfetta per rinfrescarci dopo una giornata cosi afosa. La piscina è circondata su un lato dalla casa e dalla foresta sull’altro. Che dire eccezionale….